venerdì 12 gennaio 2018

Il dibattito sulle imminenti elezioni nazionali...

Il dibattito sulle imminenti elezioni si infiamma ogni giorno di più e, credo, che questo è dovuto alla impossibilità di ognuno di riconoscersi in questi partiti di sempre, a volte camuffati di nuovismo, ma pur sempre loro, i protagonisti di questo ultimo ventennio, che hanno portato al disastro, di cui, forse, non abbiamo ancora piena consapevolezza.
Abbiamo visto i governi dei professoroni che hanno dato il colpo mortale e molti si augurano il nuovo nelle mani degli associati di di Casaleggio. La malattia del nuovo, fine a se stesso, è ancora dilagante in questa triste realtà.

Se questo è quello che volete in tanti, per quanto mi riguarda non lo trovo più tranquillizzante del tornare nelle mani dell'interdetto Berlusca. Io penso che l'Italia è, allo stato delle cose un Paese perso, perché qui tutti abbiamo perso la ragione e il senso dello Stato. Non si può pensare di risolvere i nostri problemi mettendo Di Maio perchè è carino, viene dal nulla .... alla guida di un Paese complesso come l'Italia .... per favore, rifletteteci. Qui c'è in ballo il destino di un Paese e il dramma vero è che nessuno di questi personaggi potrà salvarci e sapete perchè?
Perchè nessuno ha idea di cosa fare per cambiare veramente. A molti mancano le competenze e l'esperienza, a tutti manca una visione complessiva, l'elaborazione di un pensiero e di un'idea di società. Se non capiamo questo non ci sarà niente da fare, saremo destinati a soccombere. Adesso che le elezioni sono alle porte ci vogliamo rendere conto che tutto questo manca perchè noi cittadini non siamo stati capaci di costruire qualcosa di meglio che ci portasse fuori da questo pantano? Pensiamo ancora che qualche messia possa essere il nostro salvatore ? ... Io non credo ai messia e quindi mi tiro fuori.
Per me l'unica speranza era una lista con Anna Falcone e Tommaso Montanari , non è stato possibile poterla realizzare e , quindi mi arrendo ....

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