Il Treno delle donne in difesa della Costituzione è nato tre
anni fa per impedire che venisse approvata la riforma dell’art. 1 della
Costituzione proposta dalla destra
berlusconiana.
Una battaglia portata
avanti dalle donne siciliane che in breve ha visto il
coinvolgimento di molte donne ed altreì di 100 associazioni italiane.
Con il nostro impegno determinato, intransigente e fuori dai partiti siamo riuscite a portare
avanti la nostra battaglia ed a fermare
la scellerata riforma dell’art. 1.
Ancora ad oggi la Costituzione, purtroppo, non è al sicuro,
visto le modifiche che il Parlamento, senza il consenso dei cittadini, sta
portando avanti a ritmo serrato.
Questo è un fondato motivo per non mollare il nostro
impegno, anzi è un nostro dovere impegnarci per fermare ancora una volta lo
scempio annunciato.
Questa volta però è quasi impossibile combattere da sole
questa battaglia e se vogliamo vincerla dobbiamo avere la consapevolezza che il
nostro impegno deve essere più forte e
determinato e , soprattutto, per riuscire dobbiamo cercare di unire le nostre
forze con chi condivide con noi questa battaglia fondamentale per la
democrazia.
E’ proprio per raggiungere questo obiettivo che propongo a
tutte/i coloro che hanno aderito al “Treno Delle Donne In Difesa Della Costituzione”
di aderire e sottoscrivere il manifesto del gruppo che abbiamo appena
costituito insieme ad un gruppo di intellettuali, senza appartenenza partitica,
denominato “Partigiani Contro Il Pensiero Unico Dominante”, che si fonda sui
valori Costituzionali ed ha come obiettivo quello
di ricostruire una sinistra autentica post ideologica che rilanci una sua
propria visione del mondo, una visione alternativa all’esistente, da superare
(e inevitabilmente da liquidare) con radicalità e coraggio.
L’obiettivo
di questo movimento, è di unire le risorse intellettuali dei suoi militanti per
elaborare una nuova categoria di pensiero insieme ad una nuova visione
solidarista del mondo in grado di penetrare le menti e le coscienze laiche e
cattoliche progressiste anestetizzate dal pensiero unico dominante, in un
processo di Liberazione graduale che porti alla sua rappresentanza politica.
Per farlo vogliamo ripartire dalla società civile recidendo ogni rapporto con
l’attuale sistema dei partiti tutti omologati al pensiero unico dominante e dai
movimenti espressione di qualunquismo autoritario.
E’ per questo che chiedo a chi ha già aderito al“Treno Delle
Donne In Difesa Della Costituzione “di aderire anche a questo importante
progetto per cercare di raggiungere insieme l’obiettivo sperato di una
rappresentanza parlamentare che possa
determinare ed imprimere un cambaimento vero al nostro Paese, necessario
per noi e per le future generazioni.
Vi invito quindi a condividere ed a diffondere il nostro
manifesto ed a sottoscriverlo.
Grazie a quanti
vorranno aderire ed aiutarci a portare avanti questo importante obiettivo.
Nella Toscano
Pre. Ass.ne Treno
Delle Donne Per la Costituzione
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