Dopo le  battaglie che noi donne abbiamo porato avanti  negli hanno passati per la modifica dell'art. 51 della Costituzione,  non mi sarei mai aspettata che le donne le ex (?) femministe oggi si scagliassero contro la battaglia per la doppia preferenza di genere o, in  caso  di liste bloccate dell'Italicum, contro l'alternanza uomo donna .

E' davvero sorprendete  che alcune donne  si siano scagliate contro, unendosi nientepocodimenochè alla Santanchè, perchè molto banalmente pensano o fanno finta di non capire che non siamo davanti alle famose quote rosa, che tra l'altro abbiamo già sperimentato nel recente passato nei partiti senza alcun esito significativo,  che mai io mi sognerie di riproporre. 
La battaglia di oggi è per l'uguaglianza tra uomini e donne, per l'affermazione di quanto previsto proprio dall'art. 51 della  Costituzione. Quindi per l'affermazione di un principio Costituzionale, tra l'altro mai attuato in questo Paese.
Quello che mi lascia esterefatta è che nessuna delle contrarie alla doppia preferenza si è posta il problema che esiste una Costituzione e che va rispettata, in quanto è legge fondamentale dello Stato. 
Non condividono quanto sta scritto nella Costituzione? 
Benissimo, ognuno è libero di condividere o meno, solo se trattasi di singolo cittadino, ma il Parlamento no, non può non condividere, deve applicare la legge fondamentale dello Stato, per garantire l'uguaglianza di tutti cittadini di fronte alla legge! 
"«La Consulta si è già pronunciata sul tema. Con la sentenza 49/2003 ha fugato ogni dubbio e ha respinto il ricorso del governo su una legge della Val d’Aosta che prevedeva la presenza obbligatoria di entrambi i sessi nelle liste elettorali»."
E'  necessario quindi  "garantire la parità di chance e d’elezione tra uomo e donna. 
Lo impongono importanti documenti internazionali e l’articolo 51 della Costituzione, rafforzato dalla modifica del 2003."
 Una legge priva di questo sarebbe incostituzionale 
 "perché l’articolo 51 è chiarissimo nel voler assicurare la parità di chance".
Ecco di che stiamo parlando: di parità di chance e, per favore, non equivochiamo!!!
Mi domando e mi stupisce che oggi, proprio quando si sta mettendo a dura prova la dignità delle donne, molte   sono contrarie a questa parità di chance!
C'è qualcuna che può spiegarlo?
Ma per favore non  portate  esempi di donne incapaci, perchè se fosse solo questa la motivazione dovrei preparare un elenco interminabile di uomini incapaci che hanno distrutto e continuano a distruggere questo Paese!!!
Nella Toscano