mercoledì 15 gennaio 2014

E' saltato il coperchio anche in Sicilia!!!

 15 gennaio 2014 alle ore 18.05

Un vero e proprio terremoto si è abbattuto all'ARS, circa 100 deputati, compresi presidenti e capogruppo attuali ed ex, uomini e donne,  accusati di peculato per avere utilizzato per spese personali i fondi regionali in dotazioni ai gruppi parlamentari.
Un'autentica vergogna che non sta risparmiando nessuno. Quello che viene fuori con tutta la sua potenza devastante  è  il degrado etico e morale di questa classe politica che ha sgovernato e sgoverna la Sicilia.
La Magistratura scoperchiando anche questa pentola ha fatto emergere un quadro devastante della Sicilia, che va a chiudere quello venuto fuori nel resto dello stivale.
Da nord a sud l'Italia  sta affogando nella corruzione.
Non si salva nessuno,  centro, destra e sinistra sono uguali.
Chi ha avuto ed ha il potere e gestisce denaro, non importa il colore o il luogo, delinque.
Questo coperchio in Sicilia è saltato per ultimo, eppure nessuno poteva pensare che qui fosse meglio che altrove.
Infatti, come vediamo, è anche peggio.
Strano che la Magistratura si sia arrivata così tardi, un fenomeno così dilagante non  è  improbabile che nessuno lo vedesse. I cittadini, come sempre, hanno voluto ignorare, hanno chiuso gli occhi, sperando di sedersi a tavola pure loro?
Quel che è certo è che quei pochi che non abbiamo voluto  piegare la schiena siamo rimasti isolati. Peccato davvero, non per noi, ma per la Sicilia, che sta affondando, tra corruzione e dilettanti allo sbaraglio.
Che scene patetiche quelle dei vari deputati che cercano di giustificare l'ingiustificabile!!!
C'è chi dice che ha utilizzato i soldi del gruppo per fare politica ... forse non  rendendosi conto che i soldi del gruppo servono per il gruppo non per fare politica i deputati. Questi giovanotti non hanno nemmeno la consapevolezza degli atti che compiono e questo  è gravissimo.
Io credo che a questo punto l'unica cosa che ci rimane da fare  è organizzarci per cercare di  mandarli tutti a casa alle prossime elezioni, perché  non è più tollerabile la presenza di questi individui dentro le Istituzioni.
La  Sardegna insegna!

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