giovedì 29 dicembre 2011

Auguri di Buon Anno dal treno

 
Carissimi
vi scrivo per  farvi gli auguri per il nuovo anno che ormai sta per arrivare!
L’anno che verrà è però ricco di incognite e non basterà certo solo il rituale augurio di serenità  per cambiare il corso delle cose, come ognuno di noi può ben immaginare!
Il pericolo del fallimento  dell’Italia è ormai dietro l’angolo e   la prova di questo è nei provvedimenti messi in atto da questo governo, che seppure chiamato a salvare l’Italia, ha solo accelerato lo stravolgimento di quelle che fino a pochi giorni fa sembravano certezze e che ora si appresta a stravolgere anche le regole del mercato del lavoro.
Non possiamo certo sottacere  il grave pericolo economico che da un giorno all’altro può travolgere in maniera più grave ed irreversibile il nostro Paese,  non solo il nostro progetto di vita, ma anche la nostra serenità  e quelle che fino a pochi giorni fa erano le nostre certezze.
Tutto vanificato, la situazione economica, com’era ampiamente prevedibile persino dal più incolto dei cittadini Italiani, non è migliorata nemmeno sotto la cura di cavallo che ci hanno impartito: aumento delle tasse in maniera intollerabile, che   colpiscono   la parte più debole della popolazione,   slittamento dell’età della pensione, che rende quasi irraggiungibile  per centinaia di migliaia d’Italiani  questo traguardo o per quelli che rimasti senza lavoro pensavano di avere, almeno, questa possibilità per sopravvivere.
Di contro nessuna patrimoniale per i grandi capitali, né in Italia, né all’estero,  che, come sappiamo, da sola avrebbe potuto aiutare la crescita nel nostro Paese.
Vi sono questi e altri problemi seri, concreti  vitali, decisivi e più pericolosi conseguenza della grave crisi che il Paese sta attraversando.
Sempre più gente si suicida perché perde il lavoro e non ha da dar da mangiare ai suoi figli ;decine di migliaia di lavoratori sono disperati e saranno senza pensione che si allontana di quinquenni, oppressi da un futuro che non c’è più,  studenti, operai, ricercatori, salgono sui tralicci per protesta, i servizi precipitano in qualità e quantità, ecc... “siamo ad un dato sociale che sta in fondo ad un burrone nero coi lupi all’attacco.”
Ed ancora le misure annunciate oggi da Monti per la crescita appaiono come uno specchietto per le allodole se si pensa che questo dramma si possa risolvere con la cancellazione degli albi professionali e la modifica del mercato del lavoro che non c’è e non potrà esserci senza un’adeguata e seria politica economica nel nostro Paese che ci avvii verso la cancellazione del debito, la grande massa di debito accumulata di cui  il nostro sistema economico e finanziario è l’artefice ed il colpevole.
Avere privatizzato la Banca d’Italia è stato il grande errore, le banche private sono la nostra rovina ed i banchieri al governo non possono che aggravare la nostra rovina.
IL TRENO DELLE DONNE PER LA COSTITUZIONE
si oppone a questo sistema, vuole costruire fin da subito un’alternativa a questa politica finanziaria, vuole dare battaglia concreta per la riduzione e/o cancellazione del debito che sta strozzando la nostra economia  ispirandosi al modello Islandese per salvare il Paese.
In questo momento in cui disperazione e scontento sono palesi, dove la protesta è un dato diffuso e la rabbia è regola ovunque manca però una volontà di creare alternativa, di fornire al paese un progetto di riscatto, una reale proposta che si configuri al contempo più valida, efficace, eticamente condivisibile ma soprattutto risolutiva per il nostro Paese, ebbene noi la stiamo preparando, stiamo costruendo questa alternativa con impegno e grazie al coinvolgimento di economisti e professionisti di grande professionalità e passione; il Treno li ha riuniti, ha dato loro spazio e sostegno... presto avremo quindi la nostra alternativa che proporremo ai concittadini italiani, ma che si configurerà come una vera e propria sterzata di timone a livello europeo e più in là... vogliamo raccogliere attorno a noi tutte le forze che in Italia prima ed in Europa si battono per un rapporto sano, onesto ed etico tra finanza ed economia, ora è giunto il momento, e questa sarà la nostra battaglia non violenta ma decisa... per questo serve anche il tuo apporto, il tuo tempo e il tuo entusiasmo.
Ti chiediamo quindi di aderire ed iscriverti all’associazione del Treno e di collaborare con noi per far crescere l’Associazione,  stiamo formando una squadra, raccogliendo adesioni e presto chiederemo ad ognuno dei soci di assolvere ad un compito, per far ciò necessita conoscere la tua disponibilità possibilmente entro il 10 gennaio 2012. 
Scrivete alla redazione del Treno (retedonnesiciliane@libero.it), parlateci di voi! soprattutto:
•  diteci di cosa vi occupate, qual’è la vostra professione,

•  in cosa vi sentite ferrate sia come competenza sia come passione (nella scrittura, nel disegno, nell’organizzazione, nell’amministrazione, nell’informatica, nelle relazioni, nell’insegnamento, ecc ecc), il Treno è un organismo versatile ed aperto, interdisciplinare, qualunque professionalità è non solo bene accolta ma può rivelarsi utile e preziosa per l’Associazione.

•  che lingue conoscete ed a che livello (importante), come presto vedrete il Treno ha una vocazione europea, e non solo...

•  quanto tempo libero potete e volete dedicare alle attività del Treno (a seconda della vostra disponibilità e delle vostre competenze il Treno potrebbe chiedervi un po’ del vostro impegno, agendo come una sorta di “banca del tempo interna”).

•  diteci se siete disponibili ad assumere incarichi operativi, lavorando in team, in rete, per lo sviluppo delle progettualità che il treno promuoverà, sosterrà e gestirà e per tutto ciò che concerne le attività, i collegamenti e la gestione della Associazione.

Un grande impegno il nostro, gioioso ma serissimo, che riteniamo necessario per cambiare le sorti del nostro Paese, per recuperare livelli di convivenza civile e di passione civica che si stanno perdendo; obbiettivi che solo con la forza, l’entusiasmo e la volontà delle donne sarà possibile concretizzare!
Nel ringraziarti per la partecipazione, auguriamo a Te ed a tutti noi Buon Anno!!! 
La Presidente del Treno
Nella Toscano

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